SISTEMA MUSEALE DI ARITZO
Prigione Spagnola "Sa Bovida"
La struttura risalente al secolo XVI, manufatto dotato di volta a sesto acuto che mette in comunicazione la parte bassa con quella alta del borgo, costruita con pietre e legno, documenta la vita in un ambiente carcerario nei secoli passati fino alla metà del sec. XX. Sezione ubicata nel centro storico, in una cornice di dimore tradizionali di montagna, l’edificio ospita la mostra permanente su Magia e Stregoneria in Sardegna tra il XV e il XVII secolo, assurgendo a vero e proprio Museo specializzato in questo settore e caso unico nella realtà etnografica isolana.


Casa Devilla
É un complesso architettonico che conserva intatto il nucleo originario di impianto spagnolo, nonostante essa sia il risultato di varie fasi costruttive. La struttura si sviluppa su tre livelli ed è introdotta da un imponente ingresso in muratura costruito nel 1889. Da qui si accede ad un cortile la cui forma trapezoidale accentua l’effetto scenico, favorito dalla particolare percezione prospettica dello spazio ed impreziosito dalla ricchezza dell’intera casa, volta ad evidenziare il ruolo sociale dei Devilla nella comunità aritzese.
Museo Antonio Mura
Il Museo Mura, che ha sede nell’ex municipio in Pratz’e Iscola, è uno spazio dedicato al pittore Antonio Mura all’interno del quale sono presenti le sue maggiori opere, e tante altre donate al comune da privati e dai suoi familiari; uno spazio che lega l’artista con i suoi compaesani, per mostrare e celebrare la grandezza e bravura di un sardo dei primi del 900.


Museo Etnografico
Il museo etnogragrafico come scrigno della storia e delle memorie del paese. Un percorso da attraversare, da vivere. Il museo etnografico di Aritzo è una componente indissolubile del tessuto sociale e abitativo, del territorio e del patrimonio naturalistico E per questo motivo è stato definito anche “eco-museo“.